venerdì 25 maggio 2012

I Maya e la scienza


Parlare della sapienza maya significa parlare delle loro straordinarie conoscenze accumulate in matematica e in astronomia, nonché parlare della loro scrittura sviluppata in forma di glifi, e chiarire il significato spirituale dei due calendari da loro utilizzati per il computo del tempo. Afferma Scarpi:

“Il calendario mesoamericano, comune a tutti i popoli della Mesoamerica, è il frutto del consolidamento di tradizioni diverse. Fondato sulle osservazioni del cielo e sul calcolo dei movimenti astrali, esso si sviluppa parallelamente alla scrittura e al sistema di notazione matematica, per mezzo del quale si potevano determinare le fasi e le eclissi di luna, il solstizio, la rivoluzione del pianeta Venere, la durata dell’anno, ecc. Portato a perfezione dai Maya, il calendario mesoamericano era fondato essenzialmente su due cicli temporali di diversa grandezza, calcolati sulla base di un sistema vigesimale[…]L’elaborazione del calendario divinatorio,1 che solo dei sacerdoti specializzati erano in grado di interpretare, discendeva dalla necessità di “conoscere” il destino rigidamente predeterminato che governava il mondo e ogni individuo è leggibile negli astri. Ogni momento della vita di un uomo richiedeva l’interpretazione di questi specialisti della divinazione”.2

Tale interpretazione della divinazione viene definita da Scarpi come “una forma rituale che contribuisce a sottrarre al caso l’esistenza umana.3 L’astronomia quindi, per i Maya, acquisisce significato fondamentalmente in funzione dell’astrologia (forma divinatoria ove il movimento degli astri rivelava la volontà del dio), e le due discipline sono così legate tra loro che ci sembra improponibile, oltre che fuorviante, andarle a separare. Il computo matematico si basa su un sistema vigesimale, e non decimale come quello occidentale, “in quanto”, come annota Martin Brennan, “si riferisce ai venti computi dalle dita delle mani e dei piedi dell’essere umano, origine fondamentale del computare e del calendario”.4 La maggior parte del patrimonio culturale dei Maya era condiviso da tutte le nazioni progredite dell’America centrale. Thompson sostiene che “numerose invenzioni e scoperte rilevanti possono essere messe a credito dei popoli centroamericani, e non siamo mai in grado di stabilire a quale popolo di preciso riconoscerne la paternità”.
Certo è che molte di queste vennero ulteriormente perfezionate dai Maya come, per esempio, il concetto dello zero, che corrisponde solo in maniera limitata al nostro, e pare di origine olmeca.
Svilupparono, come già detto, una scrittura geroglifica, che, come osserva Martin Brennan, “costituisce una vera e propria scrittura, poiché, mentre il sistema conserva le sue origini nella scrittura pittografia, l’artista impiega la fonetica capace di rendere il suono di qualunque parola richiesta[…]Per essi la scrittura è una cosa sacra; l’atto di scrivere e considerato di per sé magico costituendo una preghiera”. Martin Brennan afferma la provenienza della scrittura e della comunicazione non verbale dal linguaggio dei gesti, che al tempo doveva essere molto raffinato e altamente sviluppato: “attraverso la santificazione dei suoni e dei gesti erano riusciti a raggiungere livelli di elaborazione ben superiori rispetto ai medesimi tentativi di qualsiasi altra cultura”.5
1 La divinazione era molto in uso nelle società antiche, e serviva fondamentalmente a sottrarre l’ esistenza umana al caso. L’ astrologia maya si muove in questa direzione cercando di interpretare dei segni in maniera tale da produrre una significazione del mondo. Per questo popolo quindi il movimento degli astri era rivelatorio della volontà degli dei, e conoscerlo significava potere risolvere le crisi causate dall’ ira degli dei mediante sacrifici e altri culti.
2 Filoramo-Massenzio-Raveri-Scarpi, op. cit., pagg. 143-144.
3 Ibidem.
4 Martin Brennan, Il Segreto dei Maya, Newton e Compton Editori, Ariccia (Roma), Giugno 2003, pag. 23. Titolo originale: The Hidden Maya.
5 Ibidem, pag. 59.

2 commenti:

  1. Per favore, potreste darci informazioni riguardo la cosmologia Maya?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel sito può trovare tutto quello che le serve in maniera chiara ed approfondita. Ovviamente trova tutte le note dei riferimenti bibliografici

      Elimina