La
credenza maya in una singola divinità creatrice, che emerse solo
negli scritti mitologici post-conquista dello Yucatan, non venne mai
totalmente accettata dagli studiosi. Si pensava che la credenza in
questo dio supremo fosse il risultato della fusione del cristianesimo
con l’antico autentico mito maya. Prova di ciò era data dal fatto
che nell’arte si ha la rappresentazione di una serie di divinità
apparentemente senza alcun essere supremo. In verità manca un’
iconografia di Hunab Ku in quanto questo è concepito come
incarnazione di tutto il tempo, di tutto lo spazio e di tutto ciò
che vi esiste. Hunab Ku è per gli Yucatechi l’unità primaria, un
essere completamente indifferenziato, in altre parole l’uno in
tutto e il tutto in uno. Pertanto l’ artista maya non si sarebbe
nemmeno sognato di rappresentare un tale essere che non è né
maschio né femmina, né giovane né vecchio, ma tutto ciò
contemporaneamente. Ogni tentativo di personificarlo nell’arte
sarebbe una pretesa contraddittoria in quanto essere invisibile, al
cui essere tutto va rimandato.1
I maya sintetizzano quello che abbiamo detto con queste poche ma
significative parole, riportate dallo studioso Martin Brennan:
“tutto
ciò che esiste è solo movimento (tempo) e misura (spazio) nella
memoria (mente) di Hunab Ku”.2
L’impossibilità
di rappresentare questo dio è sottolineato anche da Mercedes De La
Garza che scrive:
i maya
dello Yucatan raccontano di un dio creatore che non poteva essere
rappresentato ed era chiamato Hunab Ku;3
e
da Michael Co.4
Due soli concetti sono a lui associabili, per il sacro significato
che ricopre, è il numero zero e la spirale, i cui significati sono
connessi all’ evoluzione spirituale in livelli superiori di cicli
infiniti.
1
Cfr. Martin Brennan op. cit, pag 29.
2
Ibidem.
3
Peter Schmidt, Mercedes de la Garza, Enrique Nalda , op. cit.,
pag. 237.
4
Cfr. Michael Coe, op. cit., pag. 189.
L’uomo ha sempre avuto bisogno del divino un Dio creatore che governa tutto l’universo e che viva lo spirito umano il concetto di un Dio unico come si può vedere esiste nei popoli che si affidano a Dio lo cercano e lo immaginano
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