martedì 29 maggio 2012

Guglielmo di Ohcham


Nasce in Inghilterra nel 1292/1300, ed entrato nell’ordine francescano, compie gli studi universitari a Oxford. Importante è il suo viaggio ad Avignone, in cui si reca per difendere alcune sue concezioni tacciate di eretismo. Non riuscendo a confutare del tutto le accuse che gli vengono mosse, viene obbligato a risiedere nella città. Nonostante ciò continuò la sua predicazione di povertà evangelica e insieme a Michele da Cesena rompe con il papa di Avignone Giovanni XXII.
Si rifugia insieme al Michele presso l’imperatore Ludovico il Bavaro, il quale, nel frattanto, aveva fatto eleggere un antipapa, Nicolò V. Il papa di Avignone, ovviamente, condanna sia l’imperatore, che Guglielmo, Michele e Marsilio da Padova come eretici.
Essi continuano, però, ugualmente a sostenere la predicazione della povertà evangelica, rifacendosi al cristianesimo originario, ed entrano in polemica con le istanze temporali del papa e del clero. Sconosciuta ci rimane la data di morte di Ockham, di cui si perde ogni notizia dal 1349. Notevoli sono le sue opere, di cui vanno ricordate il Commento alle sentenze, Summa totius logicae. Alcuni suoi saggi sono rivolti contro il papa di Avignone. Tra essi vanno menzionati l’Opus nonaginta dierum, il Contra Johannem XXII, Compendium errorum papae, il Dialogum de imperatorum et pontificium potestate.
Guglielmo di Ockham asserisce che il pensiero cristiano è di una originalità così radicale da non permettere una sua utilizzazione ed interpretazione in chiave aristotelica.
Egli assume una posizione caratteristica già a partire dalla dimostrazione dell’esistenza di Dio. Secondo Ockham si può dimostrare Dio come causa efficiente conservante, in quanto se non esistesse una causa prima che una volta create le creature non li conservi (cioè che non li faccia permanere nel loro essere) avremmo l’assurda contraddizione di esseri creati e non creati in quanto capaci di esistere di per sé, una volta creati. Creazione e conservazione coincidono negli esseri finiti. Da ciò la fondamentale importanza della causa agente conservante o primum conservans. Ockham sottolinea fortemente l'estrema potenza divina e la sua assoluta libertà, tanto che afferma che le creature sono contigenti, sospese nel libero atto del Creatore, il quale può anche mutare le leggi che egli stesso ha definito. Si ha quindi la distinzione tra potenza ordinata e potenza assoluta di Dio. Distinzione che non abbiamo in Dio, il quale per la sua assoluta semplicità non ammette distinzioni nella sua essenza. La potenza ordinata indica quanto Dio fa secondo le leggi da lui stesso stabilite nel corso normali degli eventi; la potenza assoluta indica quanto Dio può fare in quanto non implica contraddizione. Questo comporta che non esiste nel mondo creato alcuna intrinseca necessità, tanto che Egli potrebbe fondare altri mondi con leggi diverse dal nostro. La dottrina della potenza assoluta offre uno spazio amplissimo di riflessione filosofica e teologica che permettono l’introduzione di ipotesi che vanno a scardinare il pensiero aristotelico. La più nota e importante per gli sviluppi successivi è l’ipotesi della conoscenza intuitiva del non esistente, cioè la possibilità di conoscere come presente un oggetto assente, per l’intervento dell’assoluta potenza di Dio. Ciò significa che la visione di un oggetto è distinta dall’oggetto visto, quindi la prima (notizia intuitiva) può essere causata da Dio senza l’oggetto corrispondente. Ciò non significa che Dio ci inganna in quanto non implica giudizio sull’esistenza. Altra dottrina di particolare interesse è quella riguardante la struttura della realtà: usando quello che è stato detto il suo rasorio semplificatore, per cui non si devono moltiplicare gli enti se non è necessario. Ockham pertanto nega la differenza tra essenza ed esistenza in quanto l’esistenza non significa alcunché di distinto dalla cosa stessa: l’essenza di una cosa è la sua stessa esistenza, tra essenza ed esistenza non si ha distinzione né reale né mentale. Peraltro, per Ockham, l’essere esistente è sempre singolare in quanto “ogni individuo è individuo di per sé”. Affermazione questa di radicale importanza perché elimina la dicotomia tra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale – astrattiva – dell’universale, ciò nega una presunta natura soggiacente ai particolari sentiti. La conoscenza deriva, quindi, dalla realtà nella sua concreta individualità, avviando in tal modo una concezione del sapere scientifico legato alla conoscenza sperimentale. Ockham respinge in tal modo il realismo degli universali, e rifiuta anche l’idea dell’universale come segno convenzionale e lo riconduce dapprima ad una rappresentazione mentale (fictum), cioè a un modello che si riferisce a un complesso di cose singolari, e poi ad una qualità della mente: come le parole sono segni delle cose per convenzione, così questi segni (concetti o termini mentali) si dicono universali in quanto si possono predicare in rapporto a cose singolari e hanno valore intenzionale, in quanto si riferiscono e portano verso più individui. Importanti sono anche i suoi scritti politici che entrano in forte contrasto con la chiesa del tempo e con il papa di Avignone Giovanni XII. Il papa affermava di possedere il potere di disporre di ogni cosa nell’ordine temporale e spirituale. Ockham dichiara tale concezione contraria alla dottrina del Vangelo. Cristo non ha affidato a Pietro alcuna giurisdizione temporale, bensì solo un compito di governo spirituale ( potere non come dominio, ma come servizio). Il Papa non può quindi esercitare alcuna forma di potere temporale sull’imperatore, sul re e sugli uomini, fedeli o infedeli. Inoltre conformemente alla legge cristiana, e di contro alla legge mosaica, il papa non può imporre nemmeno la natura spirituale, perché altrimenti la chiesa sarebbe una comunione di servi e non di liberi.
Marsilio da Padova (1275/1342), è da ricordare per l'opera Defensor pacis. In essa si sostiene l’indipendenza dello stato rispetto alla Chiesa, perché compito dello stato è la felicità degli uomini sulla terra e non nella vita futura.

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