Il territorio egeo raccoglie le isole e le coste
all'interno e intorno al Mar Egeo. Qui il territorio per due terzi è
montuoso e la pianura è poco coltivabile, se non per appena un
sesto. Il clima è caratterizzato da estati caldi ed asciutte e da
inverni miti ed umidi.
All'interno di questa regione si svilupparono due grandi
culture: quella cretese circa 3500 anni or sono e quella di Atene
1100 anni dopo.
Nonostante la poca fertilità del terreno, le
popolazioni egee raggiunsero un elevato grado di sviluppo. All'inizio
queste genti sfrutto l'abbondante pesce presente nel mare Egeo e nel
Mar Mediterraneo e il clima caldo dell'estate, che faceva maturare
olive, uva e frumento.
I Cretesi ed i Greci
proliferarono e fondarono città, la cui economia si incentrava
fondamentalmente sul commercio. Alcune di queste città si
autogovernavano in maniera del tutto indipendente. La mancanza di un
sacerdozio forte e di testi sacri favorì lo sviluppo di un pensiero
ragionativo che, al contrario della cultura sumera ed egiziana,
riteneva di potere risolvere mediante il logos
i misteri ed i problemi del mondo. Essi, quindi, svilupparono una
forma di pensiero che prende il nome di filosofia. I Greci furono i
primi a produrre una letteratura, le cui condizioni sono tutt'ora
diffuse e che vengono considerate delle conquiste imperiture
dell'umanità. Ciò è un fatto strabiliante se si pensa che in
realtà essi occupavano una estensione di territorio ridottissima.
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