Il termine storia deriva, attraverso il latino
historia, dal greco istorìa, che, in maniera precisa,
indica ricerca, indagine e cognizione, dalla radice vid-, da
cui deriva il verbo latino videre.
Con la parola storia, dunque, si indica l'indagine e la
ricerca circa gli avvenimenti del passato. Un'indagine che vuole
essere, almeno nelle intenzioni, veritativa e che mira alla
connessione e al delineamento dei grandi processi storici.
L'indagine storica parte con una limitazione ben
precisa: si può analizzare soltanto ciò che ci è conoscibile
tramite dei documenti, scritti o di altro genere.
A cosa serve la storia? A questa domanda rispondiamo con
un esempio: talvolta, un incidente può provocare una lesione
celebrale, da ciò ne consegue una perdita di memoria. Tale perdita
di memoria coincide con la perdita della propria identità: un uomo
che non ricorda gli avvenimenti più importanti della propria
esistenza, come il nome, la provenienza, ecc., è, di fatto, un
essere privo di coscienza. Allo stesso modo, un popolo privo di
memoria collettiva è come quell'individuo che soffre di amnesia: non
sarebbe in grado di riconoscersi e di prendere delle decisioni.
Quindi, come la memoria, alla stessa maniera la storia, è parte
fondamentale, essenziale ed integrante di noi stessi e del nostro
sapere.
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