Karl
Mannheim (1893 – 1947),
filosofo e sociologo ungherese, si laurea con lo scritto L'analisi
strutturale dell'epistemologia, nel 1922. Dal 1925 al 1933 fu insegnante all'università di
Francoforte. Con l'avvento del nazismo fu costretto a trasferirsi a
Londra, dove insegna sino alla morte.
Tra
i suoi scritti principali abbiamo: Ideologia e utopia,
del 1929; Uomo e società in un'età di ricostruzione,
del 1935; Diagnosi del nostro tempo,
del 1944; Libertà, potere e pianificazione democratica,
del 1950 e Sociologia sistematica,
pubblicata postuma nel 1957.
Karl
Mannheim interpreta la sociologia della conoscenza in senso
storicistico legandola alla attuale “costellazione”
della nostra civiltà.
I
fattori più determinanti di questa “costellazione”
sono la scoperta da parte del pensiero della relatività delle
proprie posizioni e
il fatto che la coscienza tende ad attuare un proprio
“smascheramento”.
In
altre parole, la sociologia della conoscenza si presenta in maniera
molto più complessa rispetto alla scoperta del carattere ideologico
della coscienza. Ed infatti, con quest'ultima si pensava di aver
acquisito un'arma invincibile di lotta contro l'ideologia delle
classi dominanti.
In
realtà, invece, si è realizzato un processo che ha portato a
ritorcere quell'arma contro le classi subalterne, mettendo in luce il
carattere ideologico delle loro posizioni. In tal modo, diviene
essenziale il problema
di uno smascheramento “totale”
delle ideologie contrapposte capace di riferirle all'intero essere
sociale che le sostiene.
Questo
problema porta ad una progressiva dissoluzione della concezione
unitaria obiettiva del mondo in due direzioni tra loro opposte: da un
lato l'ideologia come funzione conservatrice dello stato reale della
società, e dall'altro l'utopia come funzione di rottura rispetto
alla condizione sociale esistente.
In
tal senso tocca alla sociologia della conoscenza giungere al massimo
punto di scientificità possibile; promuovendo realmente una sorta di
democrazia pianificata dove spetta agli intellettuali indicare le
linee di azione scientificamente fondate e diverse da quelle
semplicemente ideologiche ed utopiche.
Nessun commento:
Posta un commento