domenica 2 marzo 2014

La Cina dei Sung

La dinastia Sung (960-1279), che succedette alla dinastia dei T'ang, governò su un territorio molto più piccolo, ma le sue rendite furono maggiori, poiché sotto di essa la Cina raggiunse una grande prosperità economica.

Durante i 72 anni che intercorsero tra la fine dei T'ang e l'inizio del regno dei Sung, la Cina rimase suddivisa in una dozzina di stati sempre in lotta tra loro. Ciò finì nel 977 d.C., quando l'imperatore Sung T'ai Tsung portò a termine con la forza la politica di riunificazione iniziata dal padre T'ai Tsu. I Sung dovettero combattere continuamente contro i vari popoli che premevano sui suoi confini: contro le tribù mongoliche (Tatari) che nel 1126 avevano conquistato il nord, dove per un secolo governarono il loro stato chiamato Chin; contro i Mongoli a nord-est, i Tibetani ad ovest, i Thai a sud-ovest e i popoli dell'Annam (moderno Vietnam) a sud.

Sebbe non riuscirono mai a sconfiggere in maniera definitiva questi invasori, i Sung seppero mantenere il controllo interno mediante i burocrati acquisiti mediante l'esame. Conseguenza di ciò fu l'esclusione di un corposo numero di famiglie nobili dagli affari dello stato. Ciò, in maniera tale da evitare che queste possero sfidare il potere centrale. L'autorità imperiale si rafforzò anche mediante la filosofia confuciana, minuziosamente osservata dagli amministratori. I nobili, quindi, non potendo più sperare in un posto al governo, si trasformarono in gentiluomini di campagna, che vivevano in grandi proprietà dirette da fattori e lavorate da fittavoli e schiavi. L'agricoltura ed il commercio, che giungeva sino alla Mesopotamia, raggiunse il suo massimo sviluppo. Arricchiti dal commercio, i Cinesi conducevano una prospera vita culturale: molti passavano il tempo libero nei Wa-Tzu, giardini collocati nei dintorni delle città, che fornivano ogni tipo di divertimento, incluso il teatro, i burattini, i giocolieri e i cantastorie, le cui fiabe svilupparono romanzi, i primi al mondo. Commedie e storie favorirono il commercio di libri e la nascita di una nuova classe di persone colte. Verso il 1200 d.C. le scuole private e statali si moltiplicarono, sia per la forte richiesta, sia per avere una giusta preparazione per superare gli esami statali. Molte città divennero importanti centri culturali, tra cui Linan (Hangchou) al sud, allora la più grande città al mondo. Gia nel XIII secolo i matematici cinesi erano esperti in algebra ed i medici facevano la vaccinazione contro il vaiolo. La dinastia Sung terminò nel 1279, quando l'ultimo imperatore Sung morì fuggendo dai temibili attacchi delle orde mongole.

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